I pavimenti in gomma sono costituiti principalmente da una miscela vulcanizzata di caucciù naturale (il lattice proveniente dall’albero della gomma) e sintetico (un sottoprodotto della lavorazione del petrolio che altrimenti sarebbe scartato).

Si tratta quindi di pavimenti dall’impatto ambientale molto basso e dalle caratteristiche molto elevate: resistenza all’usura ma anche elasticità e facilità di manutenzione.

Lo spessore standard è 3 mm e sono disponibili sia in rotoli sia in piastrelle.
Si tratta di materiali adatti alla maggior parte delle applicazioni, soprattutto in campo scolastico e sanitario grazie alla totale assenza di metalli pesanti e sostanze volatili ma anche insuperabili, grazie alla notevole resistenza all’usura propria della gomma, in aree a traffico fortissimo.

I pavimenti in gomma sono anche un pezzo di storia dell’architettura moderna: il classico disegno “a bolli” fu creato per la Metropolitana Milanese (dove in alcune stazioni resiste tuttora nonostante mezzo secolo di traffico intensissimo) ed impiegato da grandi nomi come Giò Ponti per il Grattacielo Pirelli.

Oggi la gomma è un materiale che ha mantenuto l’elasticità e la resistenza di quei tempi ma è diventato molto più colorato e facile da pulire, grazie ad una superficie perfettamente impermeabile e non porosa.

Naturalmente le giunte sono sigillabili a caldo tramite saldatura e possono essere risvoltati a parete per garantire la massima igiene.