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Missione impossibile?

Ci sono situazioni nelle quali sostituire un pavimento non è un’operazione semplice.

Magari non perché ci siano delle particolari difficoltà tecniche, ma perché ci si trova a lavorare in ambienti “complicati”.

Uno di questi casi ci è capitato poco tempo fa: la casa di riposo San Luca, in pieno centro di Milano, un ambiente di pregio non solo per la location ma anche per il livello delle finiture.

La vecchia pavimentazione vinilica, ormai usurata e rappezzata in più punti, era da sostituire con un ottimo prodotto Tarkett, l’Acczent Ruby Compact: un telo da 2 mm di spessore con un disegno moderno, una superficie antisdrucciolo R10 ed un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Il pavimento da sostituire era quello dei corridoi di due piani della residenza sanitaria, in una situazione per cui per ovvi motivi non era possibile sfrattare i degenti e chiudere il reparto per il tempo necessario all’esecuzione dei lavori.

Le lavorazioni da eseguire erano quelle tipiche di questo tipo di interventi: rimozione del vecchio pavimento vinilico, preparazione del fondo, taglio ed incollaggio del nuovo vinilico in due colori con tanto di risvolto a parete, saldatura termica delle giunte.

Lavorazioni standard, che non danno alcun problema in cantiere, ma diventano difficili da gestire quando si deve convivere con il passaggio del personale medico e paramedico nel corridoio e con la presenza dei degenti nelle camere.

Normalmente infatti “preparazione del fondo” significa lisciare il massetto con una o più mani di rasante a base cementizia, che poi naturalmente non può essere calpestato fino a completa asciugatura, mentre “incollaggio del nuovo vinilico” vuol dire stendere della colla sul fondo, magari a pochi metri di distanza da un paziente con problemi polmonari.

Come fare quindi a rimpiazzare il pavimento senza stravolgere la normale routine del reparto? Un problema davvero difficile!

La soluzione è venuta dalla possibilità di contare su materiali dell’ultima generazione per la preparazione del fondo e per l’incollaggio dei pavimenti: grazie a primer e rasanti ad asciugatura ultrarapida è stato possibile procedere alla lisciatura del fondo in orari tali da permettere l’accesso del personale sanitario alle stanze dei degenti e grazie a collanti ecologici, totalmente inodori e privi di sostanze nocive, siamo stati in grado di posare i teli di pavimentazione senza arrecare disturbo a chi si trovava nelle camere.

La morale è quindi che con la collaborazione del cliente e con buona volontà, orari flessibili e l’utilizzo di materiali di qualità superiore non è detto che le missioni impossibili siano veramente tali.