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Pavimenti antisdrucciolo: quando sceglierli?

Cosa si intende per pavimenti antisdrucciolo?

Per pavimento antisdrucciolo si intende una superficie che viene rivestita con particolari materiali che aumentano l’aderenza e la forza d’attrito della superficie stessa, così da evitare eventuali scivolamenti o incidenti causati dalla sdrucciolevolezza del pavimento. L’applicazione di rivestimenti antiscivolo può rivelarsi una scelta pratica per gli ambienti, sia interni che esterni, ma in determinati casi diventa obbligo di legge.

Per aree come il bagno, le rampe e il bordo piscina, è previsto che la superficie venga rivestita con un rivestimento antiscivolo e anti trauma.

Ma quali sono le normative e le certificazioni da rispettare?

Quando si parla di pavimenti antiscivolo, le caratteristiche tecniche e le procedure di realizzazione vengono stabilite attraverso normative e certificazioni, a livello nazionale ed internazionale. Ciò assicura che le superfici siano perfettamente in sicurezza per tutti coloro che le calpestano. Con una maggiore presa e frizione tra la scarpa, il piede nudo o oggetti e la superficie rivestita, si evitano spiacevoli eventi come cadute e scivolamenti.

Tutte le tipologie di rivestimento devono dunque rispettare le seguenti certificazioni e normative:

• Certificazione DIN 51130: stabilisce gli standard e le caratteristiche dei pavimenti antiscivolo dove sia previsto il transito con calzature.

Per verificare che il pavimento e il suo rivestimento siano realizzati perfettamente, viene eseguita una prova specifica: un campione del pavimento viene posizionato su un macchinario formato da un piano a inclinazione variabile; a questo punto una persona, che calza un determinato tipo di scarpa antinfortunistica, cammina in salita e in discesa sul pavimento inclinato, il quale era stato precedentemente cosparso di un olio lubrificante per motori.

In questo modo si andrà a misurare l’angolo preciso in cui la persona non è più in grado di rimanere in equilibrio e, in base al risultato ottenuto, viene assegnato un determinato grado di rischio di scivolamento (R).

• Certificazione DIN 51097: simile alla DIN 51130, la Certificazione tedesca DIN 51097 stabilisce le caratteristiche necessarie per i pavimenti anti trauma e resistenti allo scivolamento a piedi nudi. Anche per questa certificazione è necessaria una prova specifica; l’unica differenza sta nel fatto che la persona sia scalza al momento del transito sulla superficie inclinata e che quest’ultima sia cosparsa non di olio lubrificante, ma d’acqua e/o liquido a base di sapone
• Normativa UNI EN 14231:2004: Questa legge stabilisce il grado di resistenza allo scivolamento di pavimentazioni fatte in pietre naturali di qualsiasi tipologia di ambiente (casa, ufficio, locale pubblico, negozi, musei ecc).

La resistenza allo scivolamento e la forza d’attrito di queste superfici in pietre naturali viene stabilite in base alla prova a pendolo: con una particolare strumentazione, vengono misurati i valori di scivolosità della superficie sia da asciutta che da bagnata con acqua.