I pavimenti in linoleum sono i capostipiti tra i pavimenti resilienti, tanto da dare impropriamente il nome a tutti i pavimenti flessibili.

Creati alla fine dell’800 sono una costituiti da una miscela di farina di legno e sughero cotta con olio di lino, spalmata su un supporto in tela di juta e stagionata.

Si tratta di materie prime tutte naturali, di origine vegetale e quindi totalmente rinnovabili: oggi il linoleum è sicuramente il pavimento più ecologico disponibile sul mercato.

Oltre all’origine naturale, sempre più apprezzata dai progettisti che amano la bioarchitettura, quello che rende veramente straordinario questo tipo di pavimentazione sono da una parte l’incredibile varietà di tinte e marmorizzazioni (i cataloghi dei maggiori produttori offrono letteralmente centinaia di colori e disegni) e dall’altra le naturali proprietà batteriostatiche dei pavimenti in linoleum (uno dei componenti principali del linoleum è la linossina, le cui proprietà antibatteriche sono note da oltre un secolo)

Lo spessore standard è 2,5 mm, è disponibile in rotoli e, esattamente come i pavimenti vinilici, è risvoltabile sulle pareti con giunte saldabili a caldo per garantire la massima igiene.